COLAZIONE DA MAIA

cinema, cibo e fuffa in salsa indie

the HAIR locker marzo 9, 2010

Felice che abbia vinto The hurt locker, non tanto per il film in sé (che, nonostante sia un film di guerra, mi è piaciuto), non tanto per il tema dell’Iraq, non tanto perché Kathryn Bigelow è la prima donna a vincere l’Oscar come regista, ma proprio soltanto per il fatto che un film indipendente abbia schiacciato Avatar (bellino, per carità, tanti effettucci ma insomma…)!

Infelice che lo stupendissimo A single man di Tom Ford, e di conseguenza il supremo Colin Firth non abbia ottenuto una, secondo me, strameritata statuetta. E’ uno dei film che maggiormente ho amato ultimamente, stregata dalle immagini che paiono quadri e dall’intensità delle interpretazioni.

Mi butto quindi, tra felicità e infelicità, sul gossip: come non lasciarsi sfuggire il capello selvaggio di George Clooney che fa proprio marito sposato da vent’anni, appena alzato dalla pennica sul divano? Scissors needed! Urgently! Eli: fa’ qualcosa per tutte noi!