In questi giorni, ho guardato per la prima volta, una serie della BBC del 1995 a nome “Orgoglio e pregiudizio”.
Il libro l’avevo amato al liceo, ho visto più volte il recente film con Keira Knightley ma questo, con quel bonaccione di Colin Firth, no. Mi sono detta che dovevo rimediare subito e ho fatto bene: che patimento, quali lunghi sospiri, sguardi fuggenti in 6 puntate di vestiti impero rigorosamente bianchi, cuffiette, tube, paesaggi inglesi, padre-madre, invero, sebbene, conforto, bla bla.
Sono una consumatrice accanita di film in costume e commedie romantiche e non so proprio perché in tutti questi anni ho snobbato la serie di Orgoglio e pregiudizio, trasmessa nel 1995 dalla BBC. Persino mia mamma me ne aveva parlato con gli occhi a forma di cuore, dicendo quanto era bello Colin Firth. E su internet ho trovato pletore di donne ormonatissime che descrivevano, come imperdibile, la scena di Darcy che se ne torna a casa con la camicia tutta appiccicata addosso, dopo un bagno nel lago.
La storia è nota fino alla nausea, eppure mi ha tenuta incollata allo schermo per 300 e rotti minuti, a patire le pene dell’inferno con Liz Bennet, a ululare di gioia appena inquadravano anche un mignolo di Firth-Darcy (quale bendidìo!) e a tifare perché l’amore, of course, trionfasse su mille orgogli e mille pregiudizi. E ad analizzare la benedetta scena della camicia e del lago: non nego che Colin Firth riusciva a essere bono oltre ogni limite nonostante la super spixellatura causata dallo streaming. Non vedo l’ora di comprare il dvd per ammirarlo in high definition!
Ma esistono altrove – nei libri, nei film? –, due personaggi più riusciti? Una storia con battute più fulminanti? Cavolo, l’ha scritto quasi duecento anni fa (uscì nel 1813) eppure è incredibilmente attuale e ironico (una sorta di nonna della Kinsella, potremmo dire) e fa palpitare noi pulzelle come e più delle nuove commedie romantiche. E ed attuale anche perché ormai Orgoglio e pregiudizio viene citato ovunque: nei film come Bridget Jones (di nuovo un certo Darcy, di nuovo interpretato da Firth), e in nuovi romanzi come Orgoglio, pregiudizio e zombie di Seth Grahame-Smith (che non riesco davvero a immaginare, ma merletti e cervelli spiaccicati mi paiono un mix molto intrigante! E ne faranno pure un film!).
Diciamolo, siamo tutti/e rimasti affetti da sindrome Darcy!
Chi non vorrebbe trovarselo fuori dalla porta di casa? Magari con la camicia bagnata? Guardate, a me va bene pure con la faccia ebete e il maglione a renna!
